NetSync Monitor

Uno dei vantaggi di utilizzare il PTPv2 è la possibilità di monitorare in tempo reale l'offset dei nodi. Scopri cosa puoi fare utilizzando le funzionalità NetSync Monitor incluse nei prodotti Meinberg IEEE1588.
I vantaggi nel monitoraggio dei nodi PTP sono svariati. Tra i principali:
- Monitoraggio dei ritardi dei nodi PTP e verifica del rispetto di soglie preimpostate dall'utente
- Rapida identificazione di problemi di rete e intervento tempestivo
- Compliance a normative in atto
- Salvataggio rapporti e log per ragioni di audit verso clienti
- Estrapolazione ed elaborazione dei dati attraverso piattaforme terze parti per visualizzazione statistiche dei singoli nodi su lunghi periodi
Vediamo di seguito quali sono le possibilità.
Salvataggio dei file: WEB interface
Per memorizzare i dati di ogni nodo monitorato su un server esterno può essere utilizzato uno script Linux che viene richiamato dopo ogni misurazione di un nodo. Con questo meccanismo è possibile copiare i dati misurati attraverso il comando 'rsync' su un server esterno. Questo script può essere editato direttamente dall’interfaccia WEB:
rsync -e "ssh -i /etc/ssh/ssh_host_rsa_key" -rv /var/log/time_mon/current_data/* ip_of_other_server:/stats/client_name/
Salvataggio dei file: scripting avanzato
In alternativa è possibile creare uno script custom per gestire delle impostazioni in modo avanzato o in maniera personalizzata (es: per copiare solo alcune cartelle o file oppure per includere file di configurazione al backup) e aggiungerlo nei job da eseguire giornalmente.
Esempio:
/etc/cron.d/custom
00 03 * * * root /flash/my_scripts/Save_FTP_script
Lo script verrà eseguito ogni giorno alle ore 03.00
Report - Scostamenti e Offset
Per quanto riguarda il Sync monitoring è possibile visualizzare ed esportare dei report in formato PDF. Il report include lo stato corrente dei dati, le configurazioni di monitoring e una statistica dei valori misurati.
Inoltre una copia dei Log del sync monitoring può essere salvata via FTP o SCP esportando i dati relativi a ogni singolo Slave. Ogni file di dati ha un formato preciso:
- 1. MJD: Modified Julian Date
- 2. seconds time past midnight
- 3. time stamp (ISO from MJD and time past midnight)
- 4. measured clock offset raw
- 5. clock offset median (NTP) or reported offset from PTP node
- 6. path delay
- 7. NTP stratum or PTP state
Di seguito un esempio di come è formattato il file PTP che può essere esportato e conservato.
# Day Sec Julian_day_time Meas_offset Report_offs Path_delay Port_state
57838 00007 2017-03-26T00:00:07+00:00 -0.000000129 -0.000000053 0.000007667 9
57838 00075 2017-03-26T00:01:15+00:00 -0.000000155 0.000000098 0.000007612 9
57838 00141 2017-03-26T00:02:21+00:00 0.000000032 -0.000000075 0.000007677 9
57838 00207 2017-03-26T00:03:27+00:00 0.000000015 -0.000000015 0.000007629 9
Allarmistica
Per quanto riguarda i cambi di stato è possibile abilitare una serie di allarmi dalla sezione Notification dell’interfaccia web.
Nello specifico se vengono rilevate delle modifiche di stato del PTP possono essere attivate delle traps SNMP o innescate automaticamente email di notifica.
In questo modo sarà possibile intercettare cambiamenti di stato delle schede precision time protocol (HPS100) rilevando i cambiamenti di stato di tutte le interfacce PTP (vedi esempio fig. sotto).
NOTA: tra gli stati che la scheda PTP può assumere i principali sono: Master, Slave, Monitoring, Listening, Uncalibrated, Disabled.